INNESTO

orti Dora in poi

il diario del progetto

23 maggio 2015

Questo sabato mattina all'Hortus Conclusus Claudia ci ha parlato di antiparassitari naturali. Abbiamo cercato di capire chi sono i principali nemici delle piante e quali sono i metodi naturali e biologici per tenerli sotto controllo. Gli Ortolani sono stati attenti e partecipi e hanno scoperto di avere la possibilità di affrontare i patogeni preparando decotti e macerati con mezzi che possono trovare nella loro cucina, come il bicarbonato di sodio, nel loro stesso orticello, come le foglie di pomodoro, o nella zona centrale di verde comune da ripulire; alcune infestanti come l’ortica e l’equiseto sono alleate preziose nella lotta a patogeni e malattie fungine. Dopo la prima teorica dell’incontro, gli ortolani sono tornati ai loro cassoni e hanno potuto salutare i primi germogli delle piantine seminate lo scorso sabato e felicitarsi della crescita delle altre piantine messe a dimora.

Durante la settimana gli Ortolani hanno potuto accedere liberamente agli spazi dell'Hortus, grazie alla propria copia personale delle chiavi. Giorno per giorno hanno seguito in autonomia la delicata fase successiva alla semina e alla messa a dimora delle piante. Hanno monitorato i movimenti della terra tra cui i germogli si facevano spazio e hanno mantenuto stabili le condizioni per il buon adattamento delle piante. La cura ha dato un buon esito: piantini e germogli appaiono forti e rigogliosi.

Innesto ha portato alcune piantine di pomodoro e gli ortolani che avevano ancora spazio le hanno messe a dimora. Anche la pulizia dello spazio comune è andata avanti e anche grazie al grande contributo di Emanuele, il nostro giovanissimo e volenteroso ortolano, si iniziano a vedere i risultati. Che soddisfazione!

Agli Orti al Centro nel pomeriggio gli ortolani sono arrivati e si sono diretti subito ai loro cassoni, c’è stato chi ha portato alcune piantine e chi ha travasato i pomodori portati da Innesto, anche qui i germogli sono stati i veri protagonisti; veder sbucare così la vita, dalla terra, è davvero sorprendente. Considerato il grande entusiasmo di tutti, abbiamo deciso continuare con la pratica, aiutando gli ortolani con il travaso delle piantine di pomodoro, rispondendo alle loro domande e fornendo loro consigli su come comportarsi con i nuovi arrivati nell'orto. Ci siamo riuniti davanti a tre piante di pomodoro travasate sabato scorso e già cresciute abbastanza per avere l’opportunità di osservare la tecnica della schiacchiatura. Abbiamo quindi rimosso i polloni o “femminelle” che crescono come ascellari nell’angolo tra la foglia e il fusto della pianta. Questa operazione andrà eseguita settimanalmente per permettere alla pianta di crescere più forte e portare a maturazione meglio i frutti. Dopo queste esperienze pratiche e dopo aver irrigato in abbondanza l’orto e le nuove piante messe a dimora, siamo passati alla teoria. Riccardo ci ha raccontato i principi fondamentali che definiscono l’orto come biologico, biodinamico e sinergico. Infine abbiamo parlato di semina confrontandoci sia sulle tecniche sia sul calendario lunare e su come il nostro satellite ci possa essere alleato per la crescita dei nostri ortaggi.

Orti al Centro - 2. L'orto biologico, biodinamico e sinergico