Sabato 6 giugno è stato un giorno molto speciale per il progetto Orti Dora in poi: si è tenuto il primo dei due workshop a gruppi uniti. Il tema del workshop è stato la tecnica del kokedama, una pratica di origine orientale che consiste nella rimozione dei vasi dalle piante e nella sostituzione di questi con sfere di muschio, all'interno delle quali trovano dimora le radici. Il tutto viene poi avvolto nello spago e poggiato su un supporto o, per sortire un effetto ancora più scenografico, viene appeso mediante spago, ottenendo vere e proprie piante volanti.

Il workshop ha avuto inizio verso le 9.30 quando un gruppo numerosissimo di ortolani (più qualche curioso che ha approfittato dell'ingresso libero!) si è ritrovato alla sala Lega Coop messa a disposizione dal Parco Commerciale Dora. Ad accoglierli, lo staff di Innesto al gran completo. Dopo il saluto e il benvenuto da parte di Claudia, che ha sottolineato a nome di tutto il team quanto fosse bello vedere tutti i partecipanti radunati in un unico gruppo per l'occasione, la parola è passata a Sara e Corinna e alle slides preparate da Innesto per l'occasione del workshop.

Corinna, oltre ad essere una volontaria di Innesto, è la proprietaria del negozio Ultraviolet Shop ed è stata la tutor del workshop.

Dopo aver appreso da Sara l'origine della tecnica kokedama e averla confrontata con la tecnica dei bonsai e dell'ikebana, gli ortolani hanno ascoltato da Corinna testimonianze circa la sua esperienza del campo delle piante e dei fiori, scoprendo come è nata la passione per i kokedama e esplorando il mondo della -ormai famosa- "kokedama mania".

Corinna ha infine descritto come si realizza un kokedama e in che modo esso va bagnato.

A questo punto gli ortolani erano pronti per passare dalla teoria alla pratica!

Ci siamo quindi spostati allo spazio Orti al Centro dove Innesto aveva allestito un lunghissimo tavolo bianco, suddiviso a postazioni, dove gli ortolani si sono diretti a prendere posto... ma non prima di aver controllato i progressi del proprio cassone! Anche questa settimana le piante sono cresciute moltissimo e pomodori, melanzane, zucchine, fragole e peperoni sono sempre più numerosi.

Raggiunta la propria postazione per cimentarsi nella pratica dei kokedama, gli ortolani hanno trovato ad aspettarli una piantina aromatica (salvia o rosmarino), la miscela di terra, i muschio, lo spago e dei nebulizzatori. Seguendo le istruzioni di Corinna, tutti si sono lanciati con entusiasmo nella sperimentazione. Così, tra risate, sfere dalla forma irregolare, metri di spago e qualche tentativo non andato a buon fine, tutti gli ortolani sono riusciti con successo a confezionare il proprio kokedama! Quanta soddisfazione! Chissà se a casa gli ortolani proveranno a ripetere l'esperienza con qualche altro vegetale?

E' stata una mattinata ricca di attività e il caldo si è fatto sentire ma osservare i partecipanti allontanarsi a piccoli gruppi, sorridenti e soddisfatti, ciascuno con la propria "pianta volante", è stata un'emozione che Innesto non dimenticherà tanto facilmente. Ancora una volta, grazie a tutti coloro che hanno partecipato.